Lorella Cuccarini ha voluto dedicare all’Associazione Professionale di Estetica Oncologica APEO l’editoriale della rivista “Adesso” (n.16, 3 dicembre 2014). La sua riflessione sulla chirurgia estetica oncologica coglie un punto cruciale: si tratta di interventi estetici poco conosciuti, ma che possono restituire alle persone colpite dalla malattia l’armonia con il proprio corpo.«Esiste una chirurgia estetica che non è mai eccessiva: quella oncologica – scrive la Cuccarini -. In questi anni ho potuto conoscere da vicino tante donne colpite dalla malattia: donne trasformate, toccate nel profondo, a volte “devastate”… Fino a qualche anno fa, una paziente oncologica era esclusivamente accompagnata dal personale medico, focalizzato soprattutto sulla patologia e non sui cambiamenti che un tumore può produrre. Oggi è possibile contare anche su una serie di professioniste che hanno le competenze tecnico-scientifiche per sostenere una donna in terapia oncologica e darle benessere fisico e psicologico.
Molte di queste sono state formate attraverso i corsi dell’Associazione Professionale di Estetica Oncologica, nata un anno fa all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, fondato dal prof. Umberto Veronesi”».L’editoriale, dal titolo “La vita è adesso” si sofferma poi proprio sull’esperienza dell’Associazione Professionale di Estetica Oncologica. «L’APEO ha riunito oncologi, ricercatori, specialisti in chemio e radioterapia, chirurgi plastici, cosmetologi: grazie al loro lavoro d’equipe sono nati dei protocolli di cura molto efficaci. L’associazione – prosegue Lorella Cuccarini – devolve tutti gli utili a cause benefiche nell’oncologia e periodicamente organizza corsi professionali per insegnare alle estetiste che lo richiedono come effettuare trattamenti alle persone in terapia, ad ogni stadio della malattia: massaggi per lenire dolori da metastasi, manicure o pedicure per unghie compromesse dalla chemio, trattamenti per la pelle ustionata dalla radioterapia. Poi c’è la cura dei capelli e il trucco per coprire le imperfezioni. Tutti interventi che possono migliorare la qualità della vita di donne già profondamente turbate dalla malattia».Insomma, un articolo da leggere quello di Lorella Cuccarini sull’Estetica Oncologica Apeo, una riflessione interessante e approfondita di una donna di spettacolo che si è sempre fatta notare per il suo impegno e per la sua attenzione verso gli altri.
Molte di queste sono state formate attraverso i corsi dell’Associazione Professionale di Estetica Oncologica, nata un anno fa all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, fondato dal prof. Umberto Veronesi”».L’editoriale, dal titolo “La vita è adesso” si sofferma poi proprio sull’esperienza dell’Associazione Professionale di Estetica Oncologica. «L’APEO ha riunito oncologi, ricercatori, specialisti in chemio e radioterapia, chirurgi plastici, cosmetologi: grazie al loro lavoro d’equipe sono nati dei protocolli di cura molto efficaci. L’associazione – prosegue Lorella Cuccarini – devolve tutti gli utili a cause benefiche nell’oncologia e periodicamente organizza corsi professionali per insegnare alle estetiste che lo richiedono come effettuare trattamenti alle persone in terapia, ad ogni stadio della malattia: massaggi per lenire dolori da metastasi, manicure o pedicure per unghie compromesse dalla chemio, trattamenti per la pelle ustionata dalla radioterapia. Poi c’è la cura dei capelli e il trucco per coprire le imperfezioni. Tutti interventi che possono migliorare la qualità della vita di donne già profondamente turbate dalla malattia».Insomma, un articolo da leggere quello di Lorella Cuccarini sull’Estetica Oncologica Apeo, una riflessione interessante e approfondita di una donna di spettacolo che si è sempre fatta notare per il suo impegno e per la sua attenzione verso gli altri.
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